Ho recentemente sperimentato InVideo, una piattaforma online per la creazione di video, testandone le potenzialità in ambito scolastico attraverso l’account gratuito. L’obiettivo era quello di verificare se potesse essere uno strumento utile e immediato per realizzare contenuti da pubblicare sui social, in particolare reel per Instagram.
Il primo test è stato effettuato partendo da un testo in italiano, tratto da un volantino informativo realizzato dagli studenti per un progetto di raccolta di cellulari usati. Ho inserito il testo come script e chiesto all’applicazione di generare automaticamente un video breve in formato reel.
Il secondo esperimento, invece, è stato svolto in lingua inglese. In questo caso ho inserito una descrizione molto sintetica (due righe) relativa a un progetto scolastico volto a ridurre lo spreco alimentare nelle mense e renderle più sostenibili e salutari.
In entrambi i casi, InVideo ha generato video interessanti in pochi minuti. Le clip utilizzano materiali stock (immagini e brevi filmati royalty-free) e propongono testi e slogan automatici, coerenti ma piuttosto generici.
Una delle funzionalità che avrei voluto testare – ovvero la possibilità di caricare loghi, immagini e materiali personalizzati legati al progetto o al brand scolastico – è disponibile con il limite di 2GB nell’account gratuito.
Per chi fosse curioso di esplorare l’ambiente di lavoro, incollo di seguito il link a un breve video che mostra l’interfaccia dell’account gratuito, con i principali strumenti disponibili, i modelli proposti (che guidano su alcune distinzioni fondamentali come durata, tipo di piattaforma ecc.) e i limiti riscontrati durante l’uso.
https://app.screencastify.com/v2/watch/JIBVt4qrfRLeiwQnMwaz
Questo, invece, uno dei brevi video generati, in cui ho chiesto di usare solo materiali di stock e ho dato solo due righe in inglese di sintesi dell’argomento:
Il secondo, in italiano, è stato elaborato fornendo come materiale di partenza questo volantino, elaborato dagli studenti dell’IIS Galilei che lavorando al progetto del Jane Goodhall Institute Italia, con diversi partner istituzionali.
In conclusione, direi che lo strumento si dimostra efficace per creare un primo contenuto di lancio, utile per attirare l’attenzione o introdurre un tema, ma non ancora del tutto adatto a una comunicazione scolastica mirata o personalizzata.
Se volete provare anche voi, andate su https://ai.invideo.io/ e improvvisatevi autori di reel!
Federica